Ornospade, Venezia, Marciana, autografo

 ORNOSPADE
 
    Dramma per musica.
 
 ARGOMENTO
 
    Ornospade, capitano valorosissimo d’Arsa[illeggibile]ce Artabano, terzo di questo nome, re de’ Parti, fu ingiustamente esiliato dal re, il quale si era invaghito di Palmide, principessa del real sangue degli Arsacidi e amante di Ornospade. Questi si ricoverò in Roma, appresso l’imperadore Tiberio, e utilmente militò per lui nella guerra dalmatica. Erano anche in Roma in quel tempo i figliuoli di Fraate IV, già re de’ Parti, per sopranome il Crudele, sotto la protezione di Tiberio, il quale fece anche altresì qualche sforzo per rimetterli sul trono paterno, di che ne stava Artabano in non poco timore. Ornospade Il soggiorno di Ornospade in Roma non fu inutile al suo re; ma dopo qualche tempo determinò di tornarsene nelle provincie dell’imperio partico e intervenne a favor di Artabano nella guerra che questi avea contro di Anileo, suo ribelle che gli aveva rivoltata contro la Mesopotamia, a lui data in governo, e che dopo vari successi trovavasi assediato in Carre, città delle principali di quella provincia, assediato da Mitridate, altro generale di Artabano, il quale poscia gli diede in premio in moglie una sua figliuola, di cui la storia ci tace il nome e ch’io appello chiamo con quel di Nisea. All’esercito venne anche lo stesso re, il quale, in progresso di tempo, rimise in sua grazia Ornospade e diedegli il governo della Mesopotamia, dopo la morte di Anileo che in quellea etadi guerra vi perdette la vita. Tacito, Annali, libro VI.
 
 
 INTERLOCUTORI
 
 ARSACE ARTABANO re de’ Parti, amante di Palmide
 PALMIDE principessa del real sangue degli antichi Arsacidi, amante di Ornospade
 NISEA figliuola di Artabano, amante di Ornospade e promessa sposa di Mitridate
 MITRIDATE generale di Artabano, amante di Nisea e amico di Ornospade
 ORNOSPADE già favorito e generale di Artabano, poi esiliato da lui, amante di Palmide
 ANILEO governatore della Mesopotamia, ribelle di Artabano e nemico di Ornospade
 VONONE aio confidente di Palmide
 GERONZIO capitano di Anileo
 
     La scena è in Carre, città della Mesopotamia, e nelle sue vicinanze.